Era d’inverno e un vento fortissimo sbalestrava le colline, ribaltando ogni cosa. Dentro le mura di San Gimignano, tra le torri che arricciano il poggio, un cavaliere balzava in sella.
Il fumetto parte da una storia fantasy scritta da Enzo Linari, in cui sotto metafora vengono presentati vari elementi storici relativi al vino Vernaccia ( la possibile origine del nome del vitigno da Vernazza in Liguria o da Verno ossia gelido, la sua capacità di adattarsi ai suoli della zona, compresi quelli argillosi – rappresentati dal mostro Mattaione nella storia – il gusto pronunciato e la ricchezza di sapori anche delicati – simbolizzati dall’asprigno del mare e dalla gentilezza degli occhi della ragazza nella narrazione).

Grazie a una sceneggiatura agile e a un disegno volutamente infantile, le alunne della III A Scienze Umane dell’anno scolastico 2015-2016 del Liceo “San Giovanni Bosco” di Colle Val D’elsa, coadiuvate dalla professoressa Carmen Ametrano, hanno restituito i tratti salienti della storia, volendo celebrare in questo modo l’importante ricorrenza del 50° del riconoscimento della Doc al vino Vernaccia di San Gimignano.



Dicono però che da quella spada rimasta nel terreno sia fiorito in primavera un particolare tipo di vite, forte del giallo di Mattaione, dell’asprigno del mare e della gentilezza degli occhi di Virna.
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